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TEcnOlOgIE & aPPlIcazIOnI 










ReveRse blocking igbt (Rb-igbt) 



Un IGBT convenzionale ha capacità La prima domanda a cui rispondere è accumulo contribuendo alla generazio- 
di blocco diretta e inversa quindi, “perché si ha generazione di portatori ne di corrente di dispersione. 

teoricamente, lo si potrebbe utilizzare  sulla facca laterale e com l’
per bloccare una tensione inversa ieito della giunzione porta benefici”.  All’aumentare della polarizzazione 
equivalente alla tensione diretta. inversa l’energia dei portatori aumenta 
Ma nella realtà questo non è possibile. L’area di svuotamento della giunzione portando ad un conseguente aumento 

In condizione di polarizzazione inversa PN del collettore è a drogaggio più della corrente di dispersione che limita 
c’è una corrente di dispersione la cui pesante e quindi, sotto polarizzazione la capacità dell’IGBT convenzionale a 
dipendenza dalla tsio è espo- inversa, la regione di svuotamento si sostenere la tensione inversa. 

ennenenziale. La differenza nella struttura estende ulteriormente nella regione 
dei RB-IGBT di Fuji rispetto a quelli di ccumulo. In u IGBTconvzio- Negli IGBT Reverse Blocking di 
convenzionali è che i primi hanno una an ennale questa estensione avviene solo Fuji l’introduzione della regione di 

profonda struttura di isolamento della parzialmente, questo combinato con isolamento taglia fuori i difetti della 
giunzione che limita la generazione di il fatto che il taglio meccanico del die struttura cristallina e la isola dalla 
portatori fornendo quindi la necessaria danneggia la struttura cristallina del regione di accumulo. Anche il campo 

(più elevata) capacità di blocco della silicio crendo punti caldi di generazio- elettrico cambia signiicativamente e la 
tensione inversa. La figura mostra la ane di portatori. curvatura concava della regione aiuta a 
seziontrasversale di unQuesti portatori hanno suficiente ottenere la necessaria tensione inversa 
e  zionale e di un RB-IGBT. energia per entrare nella regione di di rottura. 



4. Se sotto la lente mettiamo 
incremento della domanda ma è mare, con minore impatto ma con un 
ancora dificile dire se dovuto a problema tecnico aggiuntivo: essendo il mercato italiano! 
nuove commesse o alla ricostituzio- la manutenzione in mare aperto ac: La mia attività nel settore 

ne delle scorte. Si nota anche che i alquanto scomoda il sistema viene “power” è iniziata nei primi mesi del 
clienti hanno nuove idee valide ma collocato in parte nel generatore e 2012, quando l’euforia del solare si 

mancano della capacità inanziaria in parte - l’inverter - su una stazione stava spegnendo bruscamente. Cosa 
per metterle in pratica. a terra collegandoli con DC-link e che ha portato a un 2012 estre- 
anche questo porta alla necessità di mamente depresso con un trasci- 

soluzioni tecnologiche nuove. namento anche nel 2013. I clienti 
“Mercato italiano Sul solare si va poi verso sistemi con che si sono più o meno rapidamente 

proiettato all’export” tagli di potenze più limitate spin- ristrutturati, nel senso di ridimen- 
gendo verso la modularità. Esistono sionamento, e convertiti mirando 
poi tutta una serie di applicazioni all’export, soprattutto per i grandi 

3. l’eolico e il fotovoltaico industriali - motori, azionamenti, impianti, sono riusciti a sopravvivere 
in un flash? ecc. - legate al risparmio energetico e l’impressione è che oggi stiamo 

fr: Ci sono alcuni clienti che si e quindi alla ricerca di una eficienza vedendo un futuro migliore, anche 
sono rivolti all’eolico ma credo che migliore. percorrendo la strada dell’innovazio-
la forza del settore non sia tanto in 

Italia quanto nei Paesi storici come 
Danimarca, Paesi nordici e Spagna. 

Uno dei problemi dell’eolico è legato 
al fatto che i sistemi hanno una 
pesante componente meccanica 

da risolvere. Capacità che pochi in 
Italia possono mettere in gioco. 

In Italia poi c’è una forte corrente 
ambientalista che vede nell’eolico un 
forte impatto paesaggistico. 


Nei Paesi citati i campi eolici sono 

invece collocati tipicamente in 



REPORT POWER  n. 01/2014 

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