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OPINIONI & MANAGEMENT
Credito

Valore degli scaduti - Confronto al febbraio 2014

in relazione al febbraio 2013 Figura 2

Fonte: Assodel

Analizzando il fenomeno del credito In relazione agli allarmi nazionali

in considerazione dei valori, si lanciati in diverse sedi, nell’am-
osserva la Figura 2. Su tutti gli bito dell’elettronica industriale il

aspetti dell’aging il peggioramento sistema sembra tenere.
è evidente. AddiiriCerto che aumenta la pressione e il
scaduto oltre 90 giorni è pari al livello di guardia non deve essere

194% sul periodo precedente. abbassato.

NON ABBASSARE “Anche i “big” fanno slittare
LA GUARDIA
i pagamenti”
Ogni attore del mercato conosce
le ragioni della propria realtà e le

aziende che partecipano alla Banca In questa situazione che permane
Dati Credito possono confrontare il luida e che appare modiicata
proprio operato con il dato cumula- nell’apparire del fenomeno (lo

to qui esposto. I graici sono infatti diciamo richiamando anche qui le
la somma delle diverse situazioni due norme citate in apertura) si

esposte mensilmente dalle aziende stanno avvicinando gli approcci
partecipanti il progetto. al cliente tra chi ne costituisce
l’interfaccia commerciale e chi

Ci viene da esprimere un conside- esprime le esigenze inanziario/
razione che riteniamo verosimile. amministrative.

Anche clienti di dimensioni mag-
giori stanno spostando “in avanti” i Gli ultimi due anni e in partico-
pagamenti delle forniture. lare il credit crunch legato a uno

Più frequenti sono i piani di rientro spread sul costo del denaro che
proposti e accettati dai fornitori. solo apparentemente sembra essere

Sempre maggiore sforzo è richiesto rientrato in valori più abbordabili,
ai Credit Manager per seguire le ha fatto sì che il tanto discusso
rimodulazioni del debito dei propri “antagonismo” tra Sales e Finance

clienti. Non ci risultano grosse evi- stia diventando un rapporto siner-
denze di situazioni che si compro- gico a vantaggio delle marginalità

mettono deinitivamente. del business.

A&V ELETTRONICA Anno XXVI - 04/2014

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