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MERCATO & SuppLy NETwORk
previsioni & Tendenze
Nei primi dieci mesi del 2013, gli tecnologico, anche nell’ottica di INNOvAzIONE
COMED
ordini del settore elettronico sono andare a colmare il ritardo italiano
cresciuti sul mercato domestico, in investimenti innovativi. È stata inoltre posta l’attenzione sul-
grazie all’accelerazione nella seconda la governance dell’Agenda Digitale
parte dell’anno soprattutto del Il decreto ha introdotto ad esempio e sono state individuate le priorità
comparto delle apparecchiature per la cosiddetta Tecno-Sabatini che sulle quali focalizzarsi.
le telecomunicazioni. La dinamica prevede per le imprese la possibilità L’Agenda Digitale, l’insieme cioè di
positiva sugli ordini lascia presuppo- di usufruire di un credito agevolato quelle norme volte a portare il Paese
re una ripresa, seppur debole, della “per gli investimenti, anche mediante verso le nuove tecnologie e l’inno-
domanda interna per il settore. Le operazioni di leasing inanziario, in vazione, ha mostrato un dificile
prospettive di recupero (ancora vola- macchinari, impianti, beni strumen- cammino nella sua realizzazione. 2 mln
tili e fragili) che stanno emergendo tali di impresa e attrezzature nuovi
per il settore industriale italiano di fabbrica a uso produttivo, nonché Il ritardo è evidente: secondo Con-
inoltre potrebbero contribuire al per gli investimenti in hardware, in findustria Digitale, considerando Il massimo
sostegno della domanda anche di software e in tecnologie digitali” su solo i 21 provvedimenti attuativi dei finanziamenti
prodotti elettronici, così come alcuni un arco temporale che va dal 2014 di maggiore rilevanza previsti dal
previsti dal
provvedimenti governativi introdotti al 2021. Ciascuna impresa potrà Decreto Crescita 2.0 (D. L. 18 ottobre
recentemente. essere destinataria di inanziamenti 2012, n. 179), su oltre 40 com- “Decreto del Fare”
per un valore massimo complessivo plessivi, sono solo sette quelli già
di 2 milioni di euro che può coprire pubblicati sulla Gazzetta Uficiale.
ino al 100% dell’investimento. Il Decreto del Fare ha cercato di
“I segnali più confortanti
colmare questo ritardo deinendo una
L’aspetto più innovativo di questa provengono dagli ordini interni” cabina di regia che ha l’obiettivo
misura è proprio l’estensione agli di coordinare il processo di digita-
La domanda settoriale potrebbe investimenti in hi-tech. lizzazione individuando tre priorità
trovare spunti per la ripresa grazie Se, da un lato, il focus sul segmen- sui cui concentrarsi inizialmente:
infatti ad alcune misure di stimolo to ICT è un elemento importante l’anagrafe unica, l’identità digitale
introdotte con il Decreto del Fare e innovativo, dall’altro, il dificile e la fatturazione elettronica.
nell’estate 2013 (Legge 9 agosto iter d’approvazione e implemen- Quest’ultima obbligatoria sulla carta
2013, n.98) volte a sostenere più in tazione ha inora determinato una dal 2008, nei rapporti con la PA,
generale la crescita economica del frenata nelle scelte di investimento consentirà un migliore controllo di
nostro Paese. delle imprese. È di gennaio 2014 gestione della spesa delle ammi-
Tra le varie misure previste alcune però la notizia dello sblocco di tale nistrazioni, nonché di risparmio in
focalizzano l’attenzione sul tema processo. termini di costi di produzione della
carta. L’anagrafe unica, invece, con-
sentirà, una volta introdotta, di cre-
Evoluzione delle esportazioni del settore dell’elettronica
are un database unico e di rendere
nei primi 10 mesi del 2013 rispetto al 2012 Figura 3 più facile l’accesso alle informazioni
Variazione % tendenziale da parte di tutte le amministrazioni
pubbliche. In termini di identiica-
zione digitale, il tema è quello della
dinizione di uno strumento di
identiicazione unico degli utenti per
i servizi online.
Il merito forse più rilevante di questi
provvedimenti, visto il tortuoso cam-
mino per la loro implementazione,
è aver posto l’attenzione sul tema
tecnologia-innovazione come driver
di crescita, sottolineando la neces-
sità di colmare il ritardo italiano
in investimenti innovativi per non
Fonte: elaborazioni su dati Istat
perdere competitività.
A&V ELETTRONICA Anno XXVI - 02/2014
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