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MERCATO & SuppLy NETwORk
Dati & Associazioni

Elettronica italiana, segnali di ripresa

e cauto ottimismo

Si intravede la luce per il settore dell’elettronica, in un contesto comunque ancora fortemente compromesso,
ma dove non mancano prospettive di sviluppo interessanti

N
elSerena Fumagalli
liana,icile,
Servizio Studi
iniziano a intravedersi alcuni e Ricerche
segnali, seppur deboli, di rimbalzo. IntesaSanpaolo

Il 2013, dopo un avvio negativo, ha
mostrato un lento allontanamento
dai minimi nella seconda parte

dell’anno, che lascia presupporre un
quadro se non brillante almeno di

miglioramento per il 2014.

“Nell’area Euro, solo la Francia

evidenzia una dinamica positiva”

Il contesto, anche a livello europeo,

resta comunque ancora decisamente comunque meno intenso rispetto a fatturato. Il calo è diffuso: tra le
fragile. Nei primi undici mesi del quanto osservato nel periodo corri- principali economie solo la Francia

2013 (il dato di novembre è l’ultimo spondente del 2012. La dispersione evidenzia una dinamica positiva.
disponibile), la produzione indu- è però elevata a livello di comparti In Italia il fatturato settoriale è ca-
striale del settore nell’area Euro è sottostanti: al forte ridimensiona- lato nel periodo gennaio-novembre

diminuita del 2,5% (dati destagio- mento osservato per i semiconduttori dell’1,7%, sintesi di una contrazione
nalizzati, variazione tendenziale), (oltre il 12%), si contrappone infatti sia sul mercato interno che su quello

riflettendosi anche sul dato di la crescita del segmento delle appa- estero, secondo un ritmo di caduta
recchiature per le telecomunicazioni.

Area Euro - Evoluzione della produzione Figura 1

CRITICITÀ ITALIANE (media mobile a tre termini)
- 1,7%
Sul fronte interno permangono delle
criticità. Gli investimenti in macchi-
nari, attrezzature e beni immateriali,

secondo i dati di Contabilità Nazio- La flessione
nale, hanno sperimentato un nuovo
dl fatturato
arretramento nel terzo trimestre
2013 (-6,3% tendenziale a valori esettoriale
concatenati) ma a un ritmo meno tra gennaio

intenso rispetto a quanto osservato e novembre
nei mesi precedenti. Il dato cumu-

lato sui primi nove mesi è negativo:
-7%, dopo il già pesante -10% del
2012. Il blocco degli investimen-

ti, in particolare del segmento del
fotovoltaico, dopo il boom degli
Fonte: elaborazioni su dati Eurostat
anni scorsi per effetto degli incen-

A&V ELETTRONICA Anno XXVI - 02/2014

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