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OPINIONI & MANAGEMENT
Colloqui & Interviste
analizzatori vettoriali, che siamo
stati i primi a portare con prestazioni L’analizzatore di spettro vettoriale
avanzate all’interno di un form factor ME7838A di Anritsu capace
di operare da 40 kHz a 125 GHz.
portatile.
Il wireless ora vale intorno al 50% del
nostro business mondiale, mentre gli
altri due segmenti si dividono il resto
con prevalenza del settore spazio-
difesa e general purpose.
L’ottica è in flessione perché ha sof-
ferto di consolidamento del mercato,
riduzione dei clienti e cambi tecnolo-
gici dagli effetti piuttosto dirompenti.
“Telecom e Finmeccanica muovono
il 75% del mercato italiano”
una in Danimarca (con un appendice in competitivo a livello globale. In altri
Italia) e una in Inghilterra, sviluppano settori a minore intensità tecnologica
software e prodotti, legati al moni- si può avere successo mondiale con Una dinamica tipica di questo merca-
toraggio e alla strumentazione per il capitali inferiori, nell’alta tecnologia è to, al contrario del wireless dove, per
wireless. più dificile. la parte terminali e device soprattut-
I clienti primari italiani nel settore to, i clienti aumentano insieme alle
telecom sono gli operatori telefo- continue novità introdotte.
il MeRcAto itAliAno nici, i costruttori, e tutta la iliera Oggi siamo alla vigilia di un’altra
Due motori: il principale è quello degli installatori che ruota intorno ai colossale espansione del mercato con
locale, generato in primis da telecom grossi nomi del settore. Nel segmento le tecnologie M2M e i dispositivi
e Finmeccanica, che muovono il 75% difesa-spazio c’è un nome che domina wireless “indossabili”.
del mercato “italiano”. Va citata anche in Italia, Finmeccanica, con tutte le
Vodafone che però si è un poco deila- articolazioni e le mille aziende che
ta ultimamente. gravitano intorno a questo mondo, AnRitSU in eURopA
mercato secondario al quale pure ci e nel MonD
Il secondo motore è l’export, ovvero rivolgiamo. Purtroppo per il wireless, o Abbiamo quattro regioni commerciali:
chi produce in Italia ma non ha qui il dove Anritsu è estremamente compe- Giappone, America, Asia ed Europa,
mercato inale. Anche questo motore è che 10 anni fa era al secondo posto
titiva, il panorama italiano è piuttosto
in dificoltà, ma il nostro Paese ha an- limitato. dopo il Giappone, mentre oggi occupa
cora alcuni storici centri di eccellenza l’ultimo posto. Nel bilancio dell’anno
signiicativi (Alcatel Lucent, Ericsson, scorso, l’Europa valeva circa il 15%.
Cisco) e qualche novità interessante, UnA FiliAle DinAMicA Asia e America si spartiscono il 30% a
come U-BloX, una società molto In Italia siamo una quindicina di per- testa, il Giappone contribuisce per
vivace impegnata nel promettente sone, abbiamo attivi tre distributori il 25%. Il destino del vecchio conti-
business del M2M. Il problema che multibrand anche se la rete è sempre nente è segnato dallo spostamento
vediamo è che le nostre grosse aziende in evoluzione, molto dinamica rispetto delle attività di manufacturing.
di export - ad alta tecnologia - sono ai clienti primari, e ci sta dando sod- Asia e America hanno manufacturing
tutte controllate da aziende straniere,
disfazioni. La parte distributiva pesa (Asia), innovazione e grandi aziende
e sono appese al ilo di decisioni prese intorno al 15-20% del nostro business (Giappone e USA), mentre in Europa
altrove. Le piccole e medie aziende ita- Operiamo sia su Roma che su Milano, abbiamo ancora alcuni centri di eccel-
liane, pur attive e innovative, faticano con vendita e assistenza post-vendita. lenza e un forte tessuto di piccole e
quando si alza il livello di tecnologia. A Roma c’è l’uficio “storico” che rac- medie aziende.
In questo segmento, infatti, servono
coglie anche tutte le attività di back La presenza di Anritsu in Europa conta
grossi investimenti di strumentazione oice e la parte amministrativa. su circa 500 persone; 150 sul fronte
e altri apparati per essere in grado di Dal 2006, la iliale italiana segue commerciale e il rimanente impegnato
sviluppare un nuovo prodotto che sia anche il mercato spagnolo. in ricerca e sviluppo. Due divisioni,
A&V ELETTRONICA Anno XXVI - 02/2014
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